Consueta conferenza stampa di anti-vigilia per Thiago Motta, in vista della trasferta di Frosinone che il Bologna dovrà affrontare domenica alle 12.30. “I ragazzi mi aiutano ogni giorno a capire qual è la cosa migliore per la squadra e ad essere tutti i giorni concentrato sul mio lavoro per ottenere il massimo da loro, dentro e fuori dal campo – ha esordito il tecnico – Tutto questo mi ha dato grande stimolo per cercare di creare qualcosa di nuovo, per mantenere un livello alto e una sana concorrenza tra tutti i componenti del gruppo”.
Motta si è poi concentrato su alcuni singoli, a partire da Castro, rivelando di fatto che a Frosinone non sarà titolare: “Lo vedo molto bene, anche se è chiaro che serve un periodo di adattamento per tutti”. In vista del suo futuro però Thiago non ha dubbi: “Si è inserito subito molto bene nel gruppo, capendo che cosa deve fare in campo. Si è messo subito a lavorare e a fare le cose nel modo giusto. Sono contento di averlo e spero che da qui a fine stagione possa partecipare e aiutare la strada”.
Classica domanda sul futuro dell’allenatore, e classica risposta del diretto interessato: “Io oggi devo pensare alla partita di Frosinone, perché sarà una partita complicata, piena di insidie di cui siamo pienamente consapevoli. Andremo ad affrontarla al meglio possibile, determinati a fare una grande prestazione”. Certo, a prescindere da quel che accadrà la prossima stagione nemmeno lo stesso Motta può parlare male dell’ambiente che ha trovato a Bologna: “Io qui ho tutte le condizioni per lavorare al meglio, portando avanti la mia passione. Ho tutte le cose che mi servono per dare il meglio, a partire dai ragazzi”.
Thiago ha poi speso parole di merito nei confronti del Frosinone: “E’ una squadra organizzata e ben allenata, con giocatori forti e di prospettiva. Sappiamo che avremo di fronte una squadra con diverse caratteristiche importanti nelle fasi di gioco, noi dobbiamo essere importanti a non alimentare l’energia che loro mettono all’inizio della partita. Queste sono cose su cui si lavora e ci si prepara prima della partita”. Certo, è una gara insidiosa come tutte quelle che il Bologna dovrà affrontare da qui alla fine della stagione: “Mancano ancora otto partite, dobbiamo prepararle e affrontare tutte nel miglior modo possibile”.
Capitolo esterni: “Saelemaekers da quando è arrivato ad oggi è cresciuto, fa tante cose bene e altre ne può migliorare, anche perché in questo momento sta molto bene…ma non perché ha fatto quel gol. E’ un ragazzo importante e partecipe nel nostro gioco. Orsolini sta bene, come tutti i suoi compagni. A che livello è tra gli esterni italiani? Non è il caso di fare queste classifiche in questo momento. L’ho fatto su Calafiori perché volevo chiarire quello che avevo detto precedentemente”. Chiosa finale sulle condizioni di Beukema: “Sta recuperando, ha giocato tanto tempo con un fastidio alla coscia che lo ha limitato soprattutto negli sprint. Stiamo quindi cercando di calmare questo dolore e farlo rientrare al meglio in gruppo. E’ a disposizione e se avremo bisogno sarà lì. E’ un grande professionista”.