Al termine dello 0-0 rimediato sul campo del Torino, il difensore del Bologna Riccardo Calafiori si è espresso non solo sulla gara di stasera ma anche sul suo processo di crescita.
“Quella di oggi è stata una partita molto complicata, pensavo che loro avrebbero allentato un po’ la presa nel secondo tempo e invece sono arrivati fino in fondo. E’ comunque un pareggio importante. Europa matematica? Abbiamo raggiunto il primo step, ma non possiamo fermarci adesso. Le partite sono tutte difficili, capita che giochiamo meglio con le big piuttosto che con le piccole, ma l’obiettivo sono sempre i tre punti. La mia crescita? La tappa di Basilea è stata molto importante, era la prima volta che ho fatto una ventina di partite di fila. Ma se penso al giocatore che ero lo scorso anno e a quello che sto diventando quest’anno non c’è paragone: il merito è di Thiago Motta, sto cercando di ripagare la sua fiducia in qualsiasi ruolo, anche se da difensore centrale al momento mi trovo meglio. Ho in testa però l’idea di saper fare più ruoli, è troppo importante nel calcio di oggi. Nazionale? Non ho parlato con Spalletti. L’Europeo resta un mio obiettivo, ma adesso penso alla squadra e a finire bene la stagione”.
