L’ex allenatore Giovanni Galeone, maestro di Massimiliano Allegri, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere di Bologna per analizzare la stagione dei felsinei. La squadra di Motta è vicinissima a una storica qualificazione in Champions e l’ex tecnico ha voluto dire la sua sul futuro dell’italo-brasiliano. Di seguito le sue parole.
LAVORO DI MOTTA. “Motta ha dato un’identità alla squadra, valorizzando giocatori anche in ruoli diversi rispetto a quelli in cui venivano impiegati. Ha soluzioni valide e talvolta fa delle scelte non facili senza paura di essere contestato: è un’enorme qualità. Il suo gioco consiste nel costruire per andare a relizzare e ci riesce molto bene, ma nelle ultime partite ho visto un po’ di difficoltà con tanti 0-0. Fatica contro le squadre chiuse? L’impressione è che contro squadre che se la giocano alla pari il Bologna abbia molte chance di vittoria, mentre contro avversarie accorte va un po’ in difficoltà“.
DIFESA. “Nessuno ha preso meno gol di Inter, Bologna e Juventus: la continuità è importante e Motta non mi stupisce da questo punto di vista. Aveva fatto bene anche a La Spezia e parlai di lui pure con Galliani, che è del mio stesso parere”.
NAPOLI. “I partenopei dovranno attaccare e hanno qualche problemino in difesa: Kim non è stato sostituito, Di Lorenzo non ha replicato la stagione dell’anno scorso e Rrahmani e Mario Rui sembrano più spenti. Il Bologna si è avvicinato alla Champions: nella situazione dei rossoblù anche i pareggi sono utili, bisogna stare attenti a non buttare punti“.
FUTURO DI MOTTA. “Secondo me il Bologna va in Champions e una piazza come quella in Italia non la si lascia per niente e nessuno. Non si va via da Bologna perché è la storia del calcio: penso alla splendida squadra dello scudetto del 1964 ma non solo. Sartori? Lo conosco, ci siamo sentiti un paio di volte: capisce di calcio e il lavoro fatto a Bergamo è la dimostrazione delle sue competenze”.