In vista della sfida di venerdì tra Bologna e Genoa, abbiamo intervistato il collega Fabio Marsiglia di CalcioGenoa.it. Di seguito le sue parole in merito al match dello Stadio Luigi Ferraris.
PROCESSO DI AVVICINAMENTO. “Il Genoa si è trattenuto a Roma fino a lunedì pomeriggio, per poi riposare martedì e tornare ad allenarsi nella mattinata di mercoledì. Dunque saranno solo due i giorni di preparazione alla partita (non ha aiutato il fatto che la Lega abbia comunicato con colpevole ritardo che l’impegno con il Bologna sarebbe stato venerdì). Il clima è comunque sereno, la squadra vuole concludere al meglio una stagione molto positiva abbracciando per l’ultima volta il suo pubblico che, ancora una volta, accorrerà in massa. Se Messias riuscirà a strappare una convocazione dopo la rifinitura, Gilardino avrà a disposizione tutti gli effettivi della rosa”.
PERMANENZA DI GILARDINO. “Il rinnovo di Gilardino è la decisione migliore che si potesse prendere, sia per lui che per il club. Lui potrà dare seguito al ciclo che ha aperto ormai un anno e mezzo fa, cercando di fare uno step in più dopo l’undicesimo posto di quest’anno, la società potrà pianificare un progetto a medio-lungo termine valorizzando giovani talenti e cedendo a peso d’oro i più ambiti sul mercato, risanando le casse del club e acquistando altri profili interessanti”.
BOLOGNA DI MOTTA. “Il Bologna è una delle squadre più accattivanti non solo d’Italia, ma di tutta Europa. Veder giocare il Bologna è un piacere e Thiago Motta ha svolto un lavoro straordinario. Penso e spero che venerdì sarà una partita divertente, con tanti gol e due squadre che si affronteranno a viso aperto con la spensieratezza di chi ha raggiunto i suoi obiettivi e può sperimentare“.
PROBABILE FORMAZIONE. “Non dovrebbe cambiare molto rispetto a quanto visto all’Olimpico. Una novità potrebbe essere il ritorno da titolare di Gudmundsson, che potrebbe giocare la sua ultima partita davanti al pubblico del Ferraris, e con lui Strootman che potrebbe essere confermato dopo la buona prova contro la Roma. Prevedibile poi ampio spazio – dall’inizio o a gara in corso – a chi ha giocato meno, dunque Spence, Thorsby, Vitinha, Bohinen, Ankeye, Cittadini”.