Tra le tante novità di panchina in vista della prossima Serie A c’è anche Vincenzo Italiano su quella del Bologna. “E’ un ragazzo che ha già accumulato una discreta esperienza. Lo seguo da diverse stagioni – ha raccontato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport Arrigo Sacchi – Secondo me, è uno stratega, che cerca di dare un preciso stile di gioco alle sue squadre. E in Italia, lo ripeto spesso, abbiamo bisogno di una ventata di strateghi per far sì che il nostro calcio torni a essere come lo avevano pensato i padri fondatori, cioè uno sport offensivo e di squadra”.
L’ex allenatore si è poi sbilanciato su quelle che potrebbero essere le difficoltà a cui potrebbe andare incontro Italiano sotto le Due Torri: “Una su tutte? Il confronto con il passato. Si misura con l’ombra di Thiago Motta che ha ottenuto risultati strepitosi e, soprattutto, ha conquistato una città intera attraverso il bel gioco. A Bologna, dove sanno che cos’è il divertimento, chiedono questo: che la squadra li stupisca. Italiano, che a Firenze ha fatto bene, è chiamato a un salto di qualità. Ma io credo che abbia le doti per potersi migliorare. Affrontando la Champions dovrà crescere, dovrà diventare ancora più stratega di quanto già non è. Nella più importante manifestazione europea non fanno sconti”.