Riccardo Orsolini si prepara a vivere una stagione da protagonista con la maglia del Bologna. Ne ha parlato lui stesso direttamente dal ritiro di Valles: di seguito le sue parole raccolte da La Gazzetta dello Sport.
CAPITANO – “Penso sia arrivato il momento, dopo tanti anni qui, di essere quello che negli anni scorsi magari facevo fatica ad essere, ovvero un riferimento per i più giovani. A livello personale penso di poter dare tanto a questi ragazzi e alla società. Mi piacerebbe diventare un po’ un padre dei giocatori più giovani”.
EURO 2024 – “Preferirei non parlare di questo perché sono stato male in quel periodo: mi sono ripromesso di non soffrire più così per una questione sportiva. La vittoria più grande è stata ricevere messaggi di affetto e abbracci da ogni dove in quel periodo, è stato bellissimo. La botta è stata forte, ho passato giorni a guardare il soffitto. Ma ora non ci penso più, penso solo al Bologna. Bologna per me è un’onda bellissima, mi sento un surfista”.
CHAMPIONS LEAGUE – “Mi vengono i brividi solo a pensarci, inimmaginabile fino a qualche mese fa, già conoscere i gironi e figurati a scendere in campo”.
ITALIANO – “Ha portato concetti differenti, il suo gioco è improntato su punti di forza che cerchiamo, per esempio l’uno contro uno sugli esterni, fare densità in zona-gol ma mantenendo quel fraseggio che ci ha contraddistinti nella scorsa stagione. Aggressione, pressing, riconquista alta e cercando di sfondare: i concetti sono questi”.