Sam Beukema ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del sorteggio di Champions League, in programma giovedì 29 agosto. Il centrale olandese ha anche ripercorso i momenti decisivi della passata stagione e analizzato il lavoro di Vincenzo Italiano.
ANNO SCORSO. “L’anno scorso è stato meraviglioso e con un gruppo unico. Nessun clic. Semplicemente abbiamo battuto la Lazio, poi la Roma. Abbiamo vinto con l’Atalanta, con l’Inter in Coppa Italia. E insomma, dentro la nostra testa a poco a poco ha preso forma la consapevolezza. Ed eccoci in Champions. L’avevamo sognato, ci siamo svegliati ed era realtà”.
CHAMPIONS LEAGUE. “Lo scopo è sempre migliorare, sia in Coppa Italia che in Champions. Vorrei incontrare il Real e scoprire di cosa sono capace contro Mbappé e Vinicius. Non ci siamo posti particolari obiettivi, vediamo come va poi a febbraio rifletteremo“.
ITALIANO E MOTTA. “Italiano vuole più profondità mentre l’anno scorso cercavamo il palleggio. Ogni tanto posso lanciare lungo e la cosa non mi dispiace. Sono due perfezionisti. La differenza è che Italiano durante l’allenamento parla di più”.
NAPOLI. “Ci sono Kvaratskhelia, Raspadori, Simeone e non è poco. Sicuramente Osimhen è un’altra storia e ancora porto i segni dei duelli del campionato scorso. Però siamo pronti. Conte è un allenatore bravissimo e lo ha dimostrato. La scelta è corretta. Se porterà risultati lo vedremo presto”.
BEUKEMA SU ZIRKZEE E CALAFIORI. “Meritavano di andare avanti con la loro carriera. Auguro loro ogni bene. Oggi il mercato porta i giocatori di qua e di là e io sono concentrato sul Bologna, ma chi può dire che cosa accadrà tra qualche stagione? E perché il Bologna non dovrebbe diventare un club d’élite? L’Atalanta c’è riuscita e non mi pare abbia fatto tutto in un anno“.