SKORUPSKI 7: una sola parata, ma decisiva: quella sul rigore di Sudakov. Per il resto solo ordinaria amministrazione.
LYKOGIANNIS 6: non ha la spinta di Miranda, ma in fase difensiva è sicuramente più accorto. Esce nella ripresa per crampi.
LUCUMI 7: un muro, ferma tutto quello che passa dalle sue parti e quando commette una leggerezza, l’unica della sua partita, rimedia alla grande con un salvataggio provvidenziale.
BEUKEMA 6: meno brillante del compagno di reparto, ma comunque attento. Poca precisione in fase di palleggio: può fare meglio di così.
POSCH 5: pronti via e stende un avversario causando calcio di rigore dopo essere stato scavalcato da un lancio di 40 metri. Si riprende a fatica, anche perchè l’ammonizione rimediata dopo 2′ ne limita gli interventi.
MORO 6: schierato a sorpresa dal 1′, la sua prova è un mix di quantità e qualità. Ma non riesce ad incidere come vorrebbe.
FREULER 6,5: il solito motorino instancabile a centrocampo, rispetto alle ultime uscite stagionali gioca più palloni e con più qualità.
FABBIAN 6: non sempre nel vivo del gioco, è comunque un pericolo costante con i suoi inserimenti. Peccato per l’occasione da gol sciupata nella ripresa a due metri dalla porta.
ORSOLINI 5,5: l’impegno non manca, la voglia nemmeno. Ma la qualità sì: sbaglia tanto tecnicamente, a questi livelli può essere un problema.
CASTRO 6: ha una sola occasione per segnare, ma Riznyk gli dice di no. Poi la solita lotta su tutti i palloni, quanto meno ci prova.
NDOYE 6,5: un’ora abbondante di gioco ad alti livelli, fa il bello e il cattivo tempo sulla sua fascia di competenza. Finisce spompato.
ITALIANO 6: prova positiva, peccato per la mancata vittoria perchè i tre punti erano alla portata. E arriva il primo clean sheet stagionale (grazie a Skorupski…).
DALLA PANCHINA
POBEGA 6: non impone il cambio di ritmo.
ILING-JUNIOR 6: qualche sortita offensiva interessante.
DALLINGA 5,5: ingresso impalpabile.
URBANSKI 5,5: tanta voglia di fare, ma incide poco.
MIRANDA SV.