Sam Beukema ha ripercorso la passata stagione, culminata con la qualificazione in Champions League con la maglia del Bologna dopo 60 anni. Di seguito le sue dichiarazioni.
LE PAROLE DI BEUKEMA
CHAMPIONS LEAGUE. “Non avrei mai potuto immaginare che sarebbe andata così bene. Quando ho incontrato per la prima volta il ds Marco Di Vaio, mi ha detto: ‘Abbiamo un progetto. Vogliamo lavorare con giovani talenti, ragazzi come te che sperano di fare un passo avanti e portare il Bologna a un altro livello, in modo tale che tra qualche anno possiamo qualificarci per la Conference League’. Ma poi siamo finiti in Champions! l nostro modo di pensare l’anno scorso era partita per partita, ma quando abbiamo iniziato a battere le altre squadre vicine alla vetta della classifica, come Roma, Lazio e Atalanta, abbiamo iniziato a sentire che se fossimo stati completamente concentrati, avremmo potuto sconfiggere chiunque. Non è stata una partita in particolare in cui ho sentito che potevamo arrivare in Champions, è stata più quella serie di vittorie. Abbiamo iniziato a sentirci imbattibili, ma sapevamo che dovevamo rimanere con i piedi per terra e costanti. Ricordo che Thiago Motta continuava a dire ‘Partita per partita, ragazzi’. Ma poche settimane prima della fine della stagione lo ha detto pubblicamente in una conferenza stampa: ‘Il nostro obiettivo ora è la Champions League.’ Ce l’aveva chiesto in anticipo. Un giorno, prima dell’allenamento, ci ha detto, ‘Come vi sentite? Perché se volete che lo dica, lo dirò. ‘E noi: ‘Sì, ora è il momento. Siamo pronti a lottare per la Champions’. Penso che farlo appena prima della fine della stagione sia stata la scelta più giusta, perché se lo avesse fatto prima avrebbe creato ulteriore pressione o aspettative irrealistiche”.
BEUKEMA SUL MOMENTO DELLA QUALIFICAZIONE. “Abbiamo guardato tutti insieme la partita Atalanta-Roma, perché sapevamo che se la Roma avesse perso ci saremmo assicurati un posto in Champions League. Siamo stati un gruppo così unito per tutta la stagione. Ogni volta che cenavamo, venivano tutti. Ovviamente ci sono sempre gruppi e amici più stretti in ogni squadra, ma eravamo tutti molto uniti. Quindi, quando l’Atalanta ha vinto quella partita, eravamo tutti insieme a festeggiare. È stato davvero speciale, assolutamente indimenticabile. Dopo Bologna-Juve c’erano circa 30-40 mila persone nel centro della città. Siamo arrivati su questo autobus ed è stata un’esperienza incredibile. Ho ancora la pelle d’oca solo a pensarci. Abbiamo fatto qualcosa che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Non lo dimenticherò mai. Non riesco nemmeno a immaginare se vincessimo il campionato o qualcosa del genere, sarebbe pazzesco! Ma qualificarsi per la Coppa dei Campioni per la prima volta in circa 60 anni, è stato semplicemente magico”.
BEUKEMA SUL NUOVO FORMAT E SUL LIVERPOOL
“Penso che il format sia interessante, era il momento di provare qualcosa di nuovo. Ho fatto una videochiamata con Lewis Ferguson e Dan Ndoye durante il sorteggio e ne abbiamo parlato un po’. Abbiamo pensato: ‘Ok, sarà difficile. Dobbiamo giocare contro delle buone squadre, ma poteva andare peggio’. Voglio dire, non è che dobbiamo giocare solo contro il Real Madrid, il Paris Saint-Germain o il Barcellona. Certo, abbiamo il Dortmund, il Liverpool in trasferta e l’Aston Villa in trasferta, ma faremo del nostro meglio e in primis ci divertiremo. Naturalmente, alla fine, vogliamo passare il turno e penso che possiamo farcela. Quando abbiamo pescato il Liverpool ad Anfield, abbiamo pensato tutti, ‘Sarà fantastico!’. Ci sono già stato una volta da bambino con Tijjani Reijnders, quando giocavamo insieme nelle giovanili del Twente. Sentire “You’ll Never Walk Alone” prima della partita è stato impressionante e l’atmosfera è stata incredibile fino alla fine. È stata una grande esperienza, quindi andarci ora con il Bologna sarà magico in ogni caso, ma speriamo e crediamo di poter fare bene“.
Fonte: GOAL