Thijs Dallinga, centravanti del Bologna, ha parlato del suo arrivo in rossoblù e del momento complicato che sta attraversando. Acquistato come sostituto di Zirkzee, l’olandese fino a questo momento non ha ancora segnato ed è finito dietro a Castro nelle gerarchie. Di seguito le sue parole.
DALLINGA SULL’INIZIO DIFFICILE. “Se sapessi cosa non ha funzionato finora, lo avrei già cambiato. Ma penso anche di essere stato sfortunato, perché se uno di questi due gol fosse stato regolare sarebbe stato più facile dopo. È un aspetto dell’arrivare in un nuovo paese, in un nuovo campionato, ci sono alte aspettative e devi trovare la strada, devi abituarti ad una nuova lingua, ad una nuova squadra: tutto questo fa parte dei motivi per i quali, forse, non sta andando come avrei voluto prima”.
0 GOL. “È il gioco mentale dell’attaccante. Le persone guardano a quanti gol hai segnato, dunque è normale che magari entri 5 minuti, non c’è tanto tempo per segnare, ma la gente vede che per un’altra partita non hai segnato. Se, però, guardi ai minuti che ho giocato o le partite che ho iniziato non sono così tante. Io devo stare calmo, ci sono momenti in cui un attaccante non segna, ne ho già vissuti in carriera e non devo preoccuparmi, solo continuare a lavorare“.
CASTRO. “C’è una sana competizione, nel Bologna ce n’è sempre, serve alla squadra: entrambi diamo il nostro massimo in campo. Giocare insieme dal 1′? Per me non ci sarebbero problemi. In Olanda ho giocato in un modulo con la doppia punta e ho segnato tanti gol. Sarebbe interessante, ma non siamo né io né lui a decidere”.
OBIETTIVI. “Ci sono tante cose per cui lottare questa stagione. Il sogno è vincere la Coppa Italia, andare avanti in Champions League e arrivare il più in alto possibile in serie A. Mentre a livello personale voglio tornare in campo e fare quello che ho fatto la scorsa stagione”.
NAZIONALE OLANDESE PER BEUKEMA. “Nella sua posizione c’è grande competizione nell’Olanda. Per lui sarà una sfida, ma penso che se continua come sta giocando adesso e in passato ha la possibilità di arrivare alla nazionale. (le prestazioni del difensore hanno già attirato l’attenzione di diversi top club europei, ndr)”
DALLINGA SU ZIRKZEE. “Ho sentito che anche lui ha avuto problemi alla sua prima stagione qui. Penso che siamo due persone completamente diverse, ma forse alcuni dei piccoli problemi iniziali che ho io adesso sono gli stessi. Questo è il calcio. Non hai tempo di adattarti: il tuo club paga tanti soldi per te, le persone si aspettano che vai a segno e giochi bene direttamente e ti supportano; per questa ragione voglio fare lo stesso e se rimango positivo posso ripagare il Bologna. Tutti volevano parlargli così (incontro a Liverpool, ndr), si è fatto abbastanza tardi e gli ho parlato poco. Non abbiamo affrontato in profondità il tema Bologna, ma più che altro mi ha raccontato della partita contro il Liverpool, che lui aveva già affrontato in stagione, spiegandomi che era stata una gara molto difficile”.
Fonte: Corriere dello Sport