L’ex responsabile dell’area tecnica del Bologna Walter Sabatini è tornato a parlare della morte di Sinisa Mihajlovic, per cui prova un senso di colpa particolare.
SU MIHAJLOVIC. “Mi manca tanto, mi viene un indecente senso di colpa. Mi dico: “Perché lui sì e io no”. Io estremizzo sempre i sentimenti. Dico “ma che giustizia è, perché un uomo giovane e brillante come Sinisa deve morire e io che sono una ciabatta vivente sono ancora in vita?”. Mi guardo intorno e dico perché è giusto che sia così. C’è quell’oggetto (il figlio, ndr) di 20 anni che è giusto che abbia ancora un padre per qualche anno”.
Fonte: NetBetNews