Italiano mantiene il passo di Thiago Motta. Dopo 29 giornate il Bologna autore della cavalcata che lo scorso anno portò alla storica qualificazione in Champions League aveva conquistato appena un punto in più di quello attuale: 54 punti contro 53.
Frutto di una vittoria in più, ma anche di due pareggi in meno. Interessante il dato relativo ai gol fatti e subiti: con Thiago Motta i rossoblù segnavano meno ma si facevano anche bucare meno, adesso il gap tra reti segnate e subite è su per giù lo stesso ma con numeri più elevati (49/34 con Italiano, 42/25 con Thiago). Due cose però vanno dette: la prima è che quest’anno al Bologna mancano un Zirkzee e un Calafiori che lo scorso anno erano a disposizione di Motta; la seconda è che in questa stagione i rossoblù hanno sul groppone otto partite di Champions League e una semifinale di Coppa Italia da giocare.