Maurizio Sarri, ex allenatore di Napoli e Lazio tra le altre, era presente alla cerimonia della consegna della Panchina d’Oro, andata in scena nella giornata di ieri. Il tecnico ha svelato la sua preferenza, che è andata a Thiago Motta per la storica stagione sulla panchina del Bologna. Alla fine però l’ex allenatore rossoblù non è arrivato neanche sul podio, composto da Simone Inzaghi, Gian Piero Gasperini e Vincenzo Italiano. Di seguito le sue parole a margine dell’evento.
PANCHINA D’ORO. “È un premio strano, si riferisce alla stagione precedente ma votato 8-9 mesi dopo, periodo nel quale succedono cose che possono portare a valutare in maniera diversa. È un premio relativo alla stagione 23/24, se si fosse votato il giorno dopo l’ultima giornata di campionato, probabilmente Thiago Motta avrebbe potuto anche vincere questo riconoscimento. Io ho votato per Motta, la squadra che mi ha divertito nella passata stagione”.
FUTURO PERSONALE. “Si cerca di studiare, aggiornarsi, vedere squadre e giocatori. Insomma, quello che fanno tutti gli allenatori in questa situazione. In Italia o in Europa? Dove mi chiamano e dove corrispondono un sentimento e una forte motivazione”.
Fonte: Sky Sport