Il doppio ex di Bologna e Inter Julio Cruz ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della gara di questa sera. L’argentino ha parlato del duello a distanza tra Santiago Castro e Lautaro Martinez, ma anche della situazione generale delle due squadre, che vivono un ottimo momento.
BOLOGNA E ITALIANO. “Mi aspetto tutti dentro la partita: molti lo dicono ma poi al momento opportuno devono mostrarlo e dimostrarlo. Resta il fatto che il Bologna è una squadra che gioca bene a calcio e che su Italiano mi ero espresso bene… Italiano sta facendo un gran lavoro sì. La squadra gioca, lo segue, ha saputo proseguire il lavoro fatto l’anno scorso senza buttare via le cose che avevano funzionato, installando anche principi diversi. Mi ripeto anche oggi proprio perché lo dissi davvero in tempi non sospetti: dategli tempo, Italiano mi è sempre piaciuto e si vede che ha la capacità di dare una personalità alle proprie squadre. Ha sempre fatto così”.
CASTRO. “Lautaro è un capitano riconosciuto e rispettato. Castro necessita ancora di tempo ma è giovane, ha vent’anni… E definirlo giovane è non solo evidente ma considero il fatto che già da oggi ha diverse cose di Lautaro: la voglia, la capacità di vedere la porta e di trascinare. Sì, può diventare un Lautaro”.
LAUTARO MARTINEZ. “È leader perché capitano; ma capitano lo è diventato essendo se stesso, dando tutto, aiutando, che sia una corsa o una parola giusta al momento opportuno. Lautaro ha avuto bisogno di tempo, all’inizio della sua avventura, ma s’è preso la leadership perché si fa sentire, perché ha voglia e non la nasconde mai, perché trascina anche quando le cose non vanno nel modo giusto. Uno così è giusto che sia il ‘faro’. E poi, anche quel che ha detto dopo aver battuto il Bayern: certe cose gasano, squadra e tifosi”.
Fonte: La Gazzetta dello Sport